Cosa analizza: I livelli aumentati di omocisteina nel sangue rappresentano un nuovo fattore di rischio cardiovascolare che, affiancato ai fattori di rischio tradizionali, può potenziarne gli effetti deleteri sulla parete dei vasi sanguigni.
I livelli ematici di omocisteina tendono ad essere più elevati in individui che consumano molte proteine di origine animale e poca frutta e verdura a foglia, che forniscono l’acido folico (vitamina B9) e le altre vitamine del gruppo B (B6 e B12) che aiutano l’organismo a metabolizzare l’omocisteina.
Per chi è indicato:il test è utile a coloro che presentano i fattori di rischio tradizionali per le patologie cardiovascolari (età avanzata, diabete, ipertensione, ipercolesterolemia e obesità).
Tipo di campione: tampone buccale